Fertilità
Intesa come la capacità biofisiologica posseduta da un individuo o da una coppia di produrre figli, indipendentemente dal fatto che tale capacità venga effettivamente esercitata, la fertilità è l'attitudine a concepire. La sterilità o infertilità rappresenta il suo contrario.
L’infertilità oggi in Italia colpisce circa il 15% delle coppie italiane e può essere attribuita a fattori di diversa natura, tra cui
- Età materna avanzata;
- Squilibri ormonali
- Infezioni genitali
- Alterazioni morfologiche congenite degli organi genitali
- Condizioni di azospermia o oligospermia (assenza o ridotto numero di spermatozoi nell’eiaculato);
- Errato stile di vita (obesità, uso di droghe, abuso di alcol e fumo).
In laboratorio è possibile effettuare degli esami di valutazione sia della fertilità maschile che di quella femminile, entrambi finalizzati a verificare il grado di fertilità sia dell’uomo che della donna, identificando, inoltre, l’eventuale presenza di un ostacolo al concepimento.
Questi test sono generalmente indicati da un medico, un andrologo/a nel caso degli uomini e uno ginecologo/a per la donna che ha proceduto ad analizzare la storia clinica di entrambi i componenti della coppia.