Giornata mondiale del cuore 2024: come proteggere la salute del cuore
Il 29 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Cuore. Nata come campagna di sensibilizzazione rivolta all’opinione pubblica, alla comunità medico scientifica e ai rappresentanti delle istituzioni per ribadire l’importanza della prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari che, ancora oggi, sono la prima causa di ospedalizzazione e di morte.
Vediamo insieme alcuni accorgimenti e consigli utili su come proteggere la salute del cuore.
di Dalila Ferreri
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Ogni anno, le malattie cardio-cerebrovascolari causano oltre 18,6 milioni di morti nel mondo, e in Italia ben 127.000 donne e 98.000 uomini, per un totale di oltre 220.000 persone, muoiono a causa di infarto del miocardio, scompenso e ictus cerebrale.
Un dato – che secondo le comunità scientifica dovrebbe far riflettere. Oggi le malattie cardio-cerebrovascolari rappresentano il 34,8% di tutti i decessi, colpiscono più dei tumori, e purtroppo, il numero di soggetti che si ammalano di queste malattie è in crescita costante.
Rappresentano la prima causa di morte in Italia (30,8% di tutti i decessi nel 2021, ultimo dato di mortalità disponibile).
Salute del cuore: quali comportamenti adottare?
Bisogna ricordare che le malattie cardiovascolari sono per la gran parte prevenibili attraverso l’adozione di sani comportamenti legati allo stile di vita, in particolare attraverso l’adozione di una sana alimentazione, attività fisica regolare e abolizione del fumo di tabacco; queste abitudini aiutano a ridurre e/o a mantenere la pressione arteriosa, la colesterolemia, la glicemia a digiuno e l’indice di massa corporea a livelli favorevoli.
Intervenire preventivamente sul miglioramento degli stili di vita, impedisce o ritarda sensibilmente l’insorgenza di patologie cardiovascolari.
Salute del cuore: 5 consigli utili per mantenerlo in salute
Il primo passo per verificare che il nostro cuore sia in salute è sicuramente quello di sottoporsi a una visita specialistica. Fare dei check-up mirati permette di valutare lo stato del nostro organo vitale, scongiurando anche la presenza di malattie cardiache.
1. Elettrocardiogramma
E’ l’esame che permette di registrare il ritmo e l’attività elettrica del cuore, rilevando diverse condizioni cardiache ed eventuali alterazioni dell’organo
2. Analisi del sangue
Su soggetti giovani, il prelievo del campione sanguigno permette di valutare lo stato di salute in generale, compresa anche l’attività cardiaca. Gli esami più importanti da fare in questo senso sono il colesterolo totale, HDL, LDL e trigliceridi
3. Pressione arteriosa
Misurare la pressione arteriosa è un altro elemento per capire se il nostro cuore sta bene. Il dato ottimale deve essere di 80 per la minima e 120/130 per la massima
4. Visita cardiologica
Effettuare una visita cardiologica consente di verificare lo stato di salute del cuore, ma soprattutto di monitorare l’attività cardiocircolatoria, escludendo o ricercando qualunque tipo di disturbo a essa legato
5. Visita nutrizionistica
La valutazione del proprio Bmi, cioè l’indice di massa corporea, e della propria circonferenza addominale presso un esperto della nutrizione umana è fondamentale. Sovrappeso, vita sedentaria, dieta poco equilibrata ed il fumo rappresentano infatti tra i principali fattori di rischio per le malattie cardiache
Salute del cuore: quali esami effettuare in laboratorio
Presso Biolab puoi effettuare il controllo del profilo lipidico, finalizzato a monitorare i livelli di colesterolo totale, HDL, LDL e trigliceridi presenti nel sangue oltre a esami più specifici atti a rilevare un’insufficienza cardiaca come il proBNP o ancora il dosaggio del Dimero-D per rilevare la presenza di coaguli o trombi. Esami come il Ck-mb o la troponina consentono inoltre di avere informazioni su un eventuale danno del muscolo cardiaco. Clicca qui e prenota il tuo esame ora: https://analisiclinichebiolab.it/ambiti-di-indagine/